Un momento perfetto

Ci sono momenti, situazioni di rara perfezione.
Accadono all’improvviso, quando meno te l’aspetti, spesso durano solo attimi, ma tu li riconosci subito anche se ti colgono alla sprovvista, con la tua mente distratta da tutt’altri pensieri.
Quel giorno salivo lento nella faggeta sepolta da uno spesso mantello di neve. I tronchi dei faggi contrastavano con tutto quel candore, sembravano fatti d’acciaio, spoglie colonne grigie diritte ed imploranti al cielo. Guardarli in quella luce sospesa acuiva la sensazione di gelo.
Lei arrivò da chissà dove, non un rumore, un fruscio, nulla.
Alzai gli occhi e la vidi seduta a pochi metri: una volpe – inaspettata visione – perfettamente a suo agio nella sua folta pelliccia invernale. Sorpresa, gratitudine, gioia in me e lei imperturbabile, forse appena incuriosita.
Unica nota calda in quell’ambiente algido il suo mantello giallo ocra, morbido e liscio, perfetto. Come il ricordo che serbo di quella apparizione.